mercoledì 11 gennaio 2017

osservazione dsa scuola secondaria

Griglia osservativa per la rilevazione di prestazioni atipiche finalizzata al riconoscimento di situazioni a rischio di DSA
nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado
Da compilarsi a cura dei docenti








Istituzione scolastica ………………………………………………………………………………………………………………….

Alunno/a ……………………………………………………………………  Classe ……….  Sez. …………
Docente compilatore ………………………………………………………








Organizzazione

Sempre
Spesso
Qualche
Mai





volta








1.
Ha difficoltà a gestire il materiale scolastico (diario, quaderni, ….)












2.
Ha difficoltà nell’organizzazione del lavoro











3.
Ha difficoltà nell’organizzazione dello spazio del foglio per eseguire operazioni matematiche o compiti





scritti











4.
Ha difficoltà nell’esecuzione di esercizi da svolgere direttamente nel libro per presenza di poco spazio per





scrivere












5.
Ha bisogno che la consegna venga ripetuta più volte












6.
Ha risultati scolastici discontinui












7.
Mostra variabilità nei tempi di esecuzione delle attività (frettoloso o lento)













Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia




Comportamento


Sempre


Spesso


Qualche


Mai





















volta



















1.
Rispetta le regole in classe




























2.
Ha difficoltà a restare seduto, chiede spesso di uscire




























3.
Ha scarsa fiducia nelle proprie capacità (non ci riesco!)




























4.
Ha una consapevolezza inadeguata delle proprie capacità (so fare tutto!)




























5.
Mostra una scarsa tolleranza alla frustrazione




























6.
Dedica allo studio a casa un tempo eccessivo non congruente con lo scarso rendimento




























7.
Partecipa più attivamente in classe se non si tratta di leggere o scrivere




























8.
Ha bisogno di continui incoraggiamenti nell’affrontare un compito




























9.
Ha bisogno di indicazioni per organizzare le procedure di esecuzione di un compito




























10.
Sembra distratto, pigro o svogliato




























11.
Ha scarse capacità di concentrazione prolungata




























12.
Mostra facile stancabilità e lentezza nei tempi di recupero




























13.
Ha frequenti episodi di ansia da prestazione





























Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


14.           Esiste discrepanza tra il suo rendimento scolastico e la sua capacità intellettiva

15.
La sua motivazione all’impegno è:
Scarsa
Sufficiente
Buona



Lettura
Sempre
Spesso
Qualche
Mai



volta


1.              Legge ad alta voce con poca espressione o intonazione

2.              Tende a sottrarsi alla richiesta di leggere a voce alta

3.              Legge lentamente ma in modo sostanzialmente corretto

4.              Ha difficoltà a decodificare parole complesse dal punto di vista fonologico

5.              La decifrazione avviene in modalità sub lessicale (lettura per sillabe)

6.              Tende a proseguire nella lettura anche se pronuncia parole che non esistono o che non sono coerenti al contesto

7.              Nella lettura a voce alta di un testo si avvale di anticipazioni di tipo semantico per cui commette errori di sostituzione morfologici o lessicali

8.              Quando legge si corregge da solo (torna indietro e rilegge più volte la stessa parola)

9.              Preferisce leggere silenziosamente

10.
Quando legge compie errori di:
Scambio di accenti


Anticipazione (cerca di intuire le parole o inventa parole simili  es:chissà/chiese)


Omissioni, aggiunte, inversioni (es: il-li,.)






Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia




Comprensione


Sempre


Spesso


Qualche


Mai





















volta
















1.
Ha difficoltà a comprendere il testo se legge ad alta voce




























2.
Ha difficoltà a comprendere testi continui, ma le sue prestazioni migliorano di fronte a testi non continui














grafici, (mappe, tabelle,…)




























3.
Ha buone prestazioni nei testi linguistico-iconici




























4.
Esiste una discrepanza tra comprensione di testi di lettura diretta o in modalità di ascolto




























5.
Ha maggiori difficoltà di comprensione del testo:





























Narrativo





























Espositivo





























Argomentativo




























6.
Comprende meglio se opera una lettura silenziosa o se qualcun altro legge per lui




























7.
Ha una comprensione da ascolto adeguata. Durante le spiegazioni del docente mostra di cogliere l’insieme














dei significati





























Scrittura


Sempre


Spesso


Qualche


Mai











volta



















1.
Quando scrive inverte l’ordine delle lettere e/o dei numeri




























2.
Dimentica di usare le lettere maiuscole all’inizio di frase o nei nomi propri




























Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


3.
Ha difficoltà ad usare correttamente la punteggiatura










4.
Ha scarsa competenza di autocorrezione










5.
Nella scrittura sotto dettatura una stessa parola può essere usata a volte in modo corretto o sbagliato










6.
Non usa spontaneamente la scrittura per lo studio (non prende appunti, non inserisce note di spiegazioni





…)










7.
Ha difficoltà a scrivere sillabe complesse










8.
Ha difficoltà nella fase organizzativa di un testo scritto










9.
Ha difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi,…)










10.
Ha difficoltà nell’elaborazione di un riassunto che richiede il controllo simultaneo di più abilità










11.
Le produzioni scritte autonome risultano sintetiche, con lessico povero e struttura sintattica semplice (uso





di paratassi)










12.
Ha difficoltà a copiare dal libro o dalla lavagna (salta righe, lascia parole, riscrive lo stesso rigo…)










13.
Privilegia l’orale in cui mostra maggiore competenza










14.
Mostra lacune nelle conoscenze e competenze grammaticali










15.
Ha difficoltà nella realizzazione di figure geometriche










16.
Ha difficoltà nell’uso della squadra, compasso …











Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


17.
Ha difficoltà di realizzazione e di regolarità del tratto grafico





























18.
Ha difficoltà nell’organizzare in colonna le operazioni aritmetiche





























19.
Nello scrivere la sua grafia cambia dai primi righi agli ultimi





























20.
Privilegia la scrittura in stampato






























21.
Utilizza caratteri diversi nella scrittura di una parola (scrittura allografica)




























22.
Compie errori:
□ fonologici (scambio di grafemi come b- p,b- d, f- v,
r-l, q-p, a-e, omissioni e aggiunte di lettere o sillabe,


inversioni)















□ non fonologici (fusioni /separazioni illegali, scambio di grafema omofono, omissione o aggiunta di h)




□ altri errori (omissioni e aggiunta di accenti; omissioni e aggiunta di doppie)
























Calcolo


Sempre


Spesso


Qualche


Mai












volta




















1.
Ha difficoltà a scrivere numeri lunghi e complessi




























2.
Ha difficoltà a scrivere i numeri che contengono lo zero




























3.
Ha difficoltà nell’enumerazione progressiva e/o regressiva





























4.
Ha difficoltà nel ricordare le tabelline





























5.
Ha difficoltà nell’algoritmo delle operazioni in colonna




























6.
Confonde tra loro gli algoritmi delle operazioni





























Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


7.              Ha difficoltà nel compiere calcoli a mente

8.              Riesce intuitivamente a risolvere situazioni problematiche, individuando oralmente le operazioni da eseguire

9.
Compie errori di applicazione di:
formule
procedure
visuo-spaziali







Lingue straniere
Sempre
Spesso
Qualche
Mai




volta



1.              Rispetto alle altre discipline, si evidenziano particolari difficoltà nello studio delle lingue straniere

2.              Nell’approccio alla disciplina si mostra intollerante, insicuro, impacciato

3.              Organizza il lavoro con molta difficoltà e non porta a termini semplici consegne

4.            Attività di ascolto

a.     Durante le attività di ascolto si distrae facilmente

b.     Ha difficoltà a discriminare sonorità, schemi intonativi e a riconoscere qualche parola della lingua proposta

5.            Comprensione lingua orale

a.     Ha difficoltà nel comprendere la informazioni principali di un messaggio

b.     In un messaggio stenta ad individuare dati, relazioni, situazione comunicativa

6.            Comprensione lingua scritta

a.     Ha difficoltà a riconoscere elementi della lingua scritta, segni grafici, alfabeti

b.     Ha difficoltà ad individuare strutture note a livello lessicale e grammaticale e ad operare elementari confronti con la lingua materna
Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


7.           Produzione lingua scritta

a.     Ha difficoltà con la corrispondenza grafema/fonema e a trascrivere correttamente le parole; ha un controllo grafico incerto

b.      Ha difficoltà a riprodurre le caratteristiche dell’impaginazione

c.      Ha difficoltà a comporre un semplice testo anche da modello o schema e ad eseguire esercizi a scelta multipla, di completamento, di corrispondenza tra immagini e didascalie, etc.

8.           Produzione lingua orale

a.      Ha difficoltà a riprodurre suoni e intonazioni

b.     Ha difficoltà ad utilizzare, anche in situazioni analoghe a quelle di presentazione, le strutture e il lessico che è riuscito ad imparare

c.      È impacciato nel ripetere espressioni colloquiali, soprattutto se deve farlo ad alta voce

d.     Ha difficoltà a memorizzare il lessico ( in particolare modo in sequenza, per es. giorni, mesi, numeri, colori,etc.), le regole grammaticali, le strutture linguistiche, la civiltà e/ la letteratura, anche se ripetute più volte
9.           Interazione orale

a.     Ha difficoltà ad interagire anche in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e quotidiano

Espressione orale
Sempre
Spesso
Qualche
Mai



volta


1.              Ha difficoltà ad usare il lessico specifico delle discipline

2.              Ha difficoltà nel trovare la parola adeguata al contesto anche in occasione di conversazioni informali

3.              Ha difficoltà di esposizione orale e di organizzazione del discorso (difficoltà nel riassumere dati ed argomenti)


Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


4.
Negli scambi comunicativi orali dimostra di avere adeguata
padronanza linguistica


























5.
Nelle discussioni collettive mostra una discrepanza tra vocabolario in comprensione rispetto a quello in













produzione





























Memoria


Sempre


Spesso


Qualche


Mai











volta



















1.
Ha difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria informazioni e nozioni già acquisite e comprese,













cui consegue difficoltà e lentezza nell’esposizione durante le interrogazioni



























2.
Fa confusione o ha difficoltà nel ricordare nomi e date



























3.
Ha difficoltà nel ricordare e nominare le sequenze ( nome delle note musicali , di cui conosce però la











collocazione sul pentagramma..)

























4.
Ha difficoltà a memorizzare formule, tabelline, regole, strutture, sequenze e procedure






















5.
Ha difficoltà a memorizzare categorizzazioni, nomi dei tempi verbali, nomi delle strutture grammaticali













italiane e straniere




























6.
Ha difficoltà a ricordare istruzioni verbali complesse




























7.
Ha difficoltà a memorizzare poesie, canzoni,…





























La parte relativa alle Lingue straniere è stata curata dalla prof.ssa Sonia Cartosciello referente per Dislessia e DSA.








Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia


Indicazioni per compilare la tabella di sintesi

Per favorire la compilazione della tabella di sintesi si consiglia di utilizzare gli stessi indicatori cromatici (rosso, giallo e verde) all’interno della griglia per il monitoraggio nello spazio destinato ai quattro parametri valutativi (sempre, spesso, qualche volta, mai).

Esempio:





























Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia





Tabella di sintesi


Profilo individuale dell’alunno

Aree di osservazione


Carente


Parziale e/o disorganica


Adeguata














Organizzazione























Comportamento























Lettura























Comprensione























Scrittura























Calcolo























Lingue straniere























Espressione orale























Memorizzazione





















Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia







Carente


Difficoltà significative nelle diverse aree comportano la necessità di percorsi didattici individualizzati mirati al loro recupero. Nel caso in cui si manifesti una “resistenza” all’intervento didattico, si consiglia di comunicare alla famiglia la natura delle difficoltà rilevate nonché il suggerimento di un approfondimento diagnostico. Si sottolinea che una “discrepanza”, una evidente disarmonia, tra i livelli raggiunti nelle abilità della lettura, della scrittura e del calcolo e le buone competenze cognitive (che si manifestano, ad esempio, in una corretta comprensione da ascolto, nella partecipazione propositiva alle conversazioni collettive) può essere considerata un indicatore di rischio di possibile presenza di DSA .

(Linee Guida per la predisposizione di protocolli regionali per l’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA – 17 aprile 2013)

Parziale e/o disorganica


Nel caso in cui il possesso delle abilità risulti esistente ma parziale, è necessaria l’attivazione di un percorso didattico mirato a piccoli gruppo o a singoli bambini che vadano a potenziare le abilità carenti (es: laboratorio linguistico fonologico) volto al miglioramento dei processi deficitari. Con il monitoraggio si potrà verificare in itinere l’efficacia dei percorsi attivati.

(Linee Guida per la predisposizione di protocolli regionali per l’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA – 17 aprile 2013)

Adeguata


Le abilità risultano adeguate all’età e al percorso formativo.







Griglia a cura di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia